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La nuova Premier Meloni traccia il percorso governativo
"Non indietreggeremo, non getteremo la spugna, non tradiremo". Così Giorgia Meloni chiude il discorso con cui chiede e ottiene alla Camera la fiducia con 235 sì.
La premier rassicura gli interlocutori internazionali: "L’Italia continuerà a essere partner affidabile in seno all’Alleanza atlantica, a partire dal sostegno al valoroso popolo ucraino che si oppone all’invasione della Federazione russa, non soltanto perché non possiamo accettare la guerra di aggressione e la violazione dell’integrità territoriale di una Nazione sovrana, ma anche perché è il modo migliore di difendere il nostro interesse nazionale. Soltanto un’Italia che rispetta gli impegni può avere l’autorevolezza per chiedere, a livello europeo e occidentale, ad esempio, che gli oneri della crisi internazionale siano suddivisi in modo più equilibrato ed è quello che intendiamo fare, a partire dalla questione energetica". 
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Def, Draghi: "Faremo tutto per aiutare famiglia e imprese"

La guerra ha "causato un peggioramento delle prospettive di crescita: su questo ha pesato l'aumento dei prezzi energia e la fiducia dei consumatori e degli investitori che è diminuita e che era molto positiva all'inizio dell'anno. È diminuita non solo per l'aumento dell'inflazione, ma per la situazione generale bellica, è una guerra vicina a noi. Consumatori e imprese vedono un futuro meno positivo". Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il Documento di Economia e Finanza. 

"Faremo tutto ciò che è necessario per aiutare le imprese e le famiglie" all'interno di una cornice europea e di sostenibilità dei conti, "ma la disponibilità del governo è totale". Ha aggiunto il premier.

"Siamo molto consapevoli del rischio di un impatto sociale", anche legato all'aumento dell'inflazione, ha argomentato il premier. "Siamo pronti ad intervenire. Nelle prossime settimane comprenderemo meglio l'intervento e come finanziarlo", ha sottolineato Draghi.

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Mattarella viene riconfermato Presidente della Repubblica
Il Mattarella bis si è concretizzato grazie alla mediazione del premier Draghi che, secondo fonti, avrebbe avuto un lungo colloquio con il presidente, nel quale avrebbe chiesto di restare al Quirinale "per il bene e la stabilità del Paese". I capigruppo hanno incontrato il Capo dello Stato, che ha confermato la disponibilità nel proseguire il rinnovato mandato del Parlamento. L'ottava votazione, è quella finale, eletto Mattarella con larghissima e trasversale maggioranza.
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Quirinale: il centrodestra vota Casellati. Bocciatura della sinistra.
Quinto scrutinio per eleggere il Presidente della Repubblica. Se ne occupa, prima dell'avvio della seduta, la conferenza dei capigruppo. Nel centrodestra si palesa la decisione di convergere sul nome della presidente del Senato Elisabetta Casellati. Da sinistra arriva un muro di 'no'. Il Pd non la voterà e nemmeno Italia viva.
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Quirinale: fumata di schede bianche

Il primo scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica si conclude con una fumata nera. A farla da padrone sono state le schede bianche, complessivamente 672, ma sulla carta dovevano essere circa 200 di più. I grandi elettori sono riconvocati a Montecitorio nel pomeriggio alle ore 15 per la seconda votazione. Anche nello scrutinio di oggi per eleggere il Capo dello Stato occorre il quorum dei due terzi dei votanti.

Le schede nulle sono state 49, i voti dispersi 88, tra cui uno per Draghi. Presenti e votanti 976 su 1008.

Nella prima votazione, nella valanga di schede bianche, sono spiccati alcuni nomi. L'ex vicepresidente della Consulta, Paolo Maddalena, candidato dagli ex grillini, è risultato il più votato con 36 voti. Hanno inoltre ottenuto preferenze: il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, 16; la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, 9; Silvio Berlusconi, il deputato di Forza Italia Roberto Cassinelli, Guido De Martini, e il deputato ex M5S Antonio Tasso, 7; Umberto Bossi e il presidente di Italia viva, Ettore Rosato, 6; Marco Cappato, 5; il senatore della Lega Cesare Pianasso e Bruno Vespa, 4; il conduttore di un 'Giorno da pecora', Giorgio Lauro, Enzo Palaia, il direttore del Dis, Elisabetta Belloni, la deputata di Italia viva Maria Teresa Baldini, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, Pierluigi Bersani, il giornalista Claudio Sabelli Fioretti, Francesco Rutelli, Amadeus, 3; Giuliano Amato, il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, Alberto Angela, Pier Ferdinando Casini, l'ex premier Giuseppe Conte, Gianluca De Fazio, il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, il chirurgo Ermanno Leo, Antonio Martino, il giurista Ugo Mattei, il sottosegretario all'Editoria, Giuseppe Moles, Carlo Nordio, il deputato del Pd Paolo Siani, 2.

Prove di dialogo tra Letta, Salvini e Conte

La maggioranza delle forze politiche, tranne poche eccezioni, nel pieno delle trattative per tentare di raggiungere un'intesa su un nome il più condiviso possibile, ha scelto la linea 'attendista', quella che consente di non scoprire le carte e evitare di indicare candidati di bandiera. Dal Pd a M5s, da FdI a Lega e Forza Italia fino a Leu e Italia viva, tutti hanno dato mandato ai rispettivi grandi elettori di votare scheda bianca. 

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato all'unanimità il ddl concorrenza 
"I governi hanno preso due strade sul fronte della concorrenza. Alcuni hanno provato a passare delle misure molto ambiziose senza però cercare il consenso politico. Il risultato è stato che in larga parte questi provvedimenti non sono stati attuati, anche per l'opposizione di tanti gruppi d'interesse. Altri governi hanno ignorato la questione. La legge che ci apprestiamo a varare dovrebbe avere natura annuale. Eppure, dal 2009 a oggi, è stata approvata una sola volta, nel 2017, a due anni dalla presentazione. Questo governo intraprende una terza strada, che crediamo più efficace. Avviamo un'operazione di trasparenza, e mappiamo tutte le concessioni in essere, come quelle relative alle spiagge, alle acque minerali e termali, alle frequenze". Lo ha detto il premier Mario Draghi in apertura del Cdm. Il Ddl centra obiettivi Pnrr e non finisce qui "Il provvedimento di oggi contiene poi molte misure utili, in un ampio raggio di settori. Adempiamo a tutti gli obblighi che avevamo assunto con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", ha proseguito Draghi, sottolineando che "la tutela della concorrenza non si ferma comunque a questo disegno di legge. È un obiettivo trasversale a tutta la politica economica del Governo. Ne sono esempi la legge sulle lauree abilitanti, prevista dal precedente esecutivo, e la recente apertura delle tratte a medio e lunga percorrenza per i bus".
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G20, Draghi: "Impegno concreto per contenere surriscaldamento entro 1,5 gradi"

"Non è stato facile raggiungere questo accordo, è stato un successo", ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa conclusiva del summit, un G20 definito "straordinario"."Sono lieto di annunciare che l'Italia triplicherà l'impegno finanziario a 1,4 miliardi l'anno per i prossimi 5 anni" per il fondo green sul clima, ha detto Draghi chiudendo il G20. "In questo vertice abbiamo fatto sì che i nostri sogni siano ancora vivi ma adesso dobbiamo accertarci di trasformarli in fatti. Voglio ringraziare gli attivisti che ci mantengono sulla rotta giusta. Molti dicono che sono stanchi del bla bla, io credo che questo summit sia stato pieno di sostanza. Abbiamo riempito di sostanza le parole". 

"Vogliamo essere giudicati da quello che faremo, non quello che diciamo - ha detto ancora il premier concludendo il G20 di Roma con un augurio anche al Regno Unito per "la miglior Cop 26". Questo vertice ha riempito di sostanza le nostre parole, la nostra credibilità dipende dalle nostre azioni". "Siamo fieri" dei risultati ottenuti al G20 ma "è solo l'inizio".
"Sul clima per la prima volta i Paesi G20 si sono impegnati a mantenere a portata di mano l'obiettivo di contenere il surriscaldamento sotto i 1,5 gradi - ha spiegato Draghi - con azioni immediate e impegni a medio termine. Anche sul carbone i finanziamenti pubblici non andranno oltre la fine di quest'anno".  

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Berlusconi in campo: "Sono ancora utile al Paese"
"Io sono in campo, sono ancora utile al Paese". Silvio Berlusconi detta la linea al suo partito e pone Forza Italia sotto i riflettori.
"Questo governo sta portando l'Italia fuori dall'emergenza sanitaria ed economica. È un lavoro difficile che sta procedendo con buoni risultati grazie al senso di responsabilità di tutte le forze politiche. Sarebbe davvero irresponsabile pensare di interromperlo prima del tempo per bloccare il Paese in una campagna elettorale".
"Penso che Silvio Berlusconi possa ancora essere utile al suo paese e ai suoi cittadini - ammette parlando di sé in terza persona - vista la stima che mi circonda in Europa. Vedremo cosa si potrà fare, io non mi tirerò indietro e sono in campo pronto a mettermi al lavoro per qualsiasi cosa possa giovare al nostro paese. Vi ringrazio per la vostra attenzione amichevole".
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Consiglio europeo, le Comunicazioni del Presidente Draghi in Parlamento
Lo dice la curva epidemiologica e lo Mario Draghi in Senato quando dà le comunicazioni a Palazzo Madama in vista del Consiglio europeo in programma il 20 e 21 ottobre: "La curva epidemiologica è sotto controllo grazie al senso di responsabilità dei cittadini. A oggi l'86% sopra i12 anni ha almeno una dose e l'81% ha completato il ciclo" sottolinea il premier tra gli applausi dei pochi parlamentari presenti in Aula.
"Dopo un'avvio stentato la campagna di vaccinazione europea ha raggiunto risultati molto soddisfacenti" e "in Italia la campagna procede più spedita della media Ue: a oggi l'86% sopra i12 anni almeno una dose e l'81% è completamente vaccinata" sottolinea il presidente del Consiglio che ringrazia tutti i cittadini "che hanno scelto di vaccinarsi, in particolare i giovani e giovanissimi, e chi ha deciso di farlo nelle scorse settimane dopo aver superato le proprie esitazioni".

"Il Consiglio europeo - ha detto ancora Draghi - riaffermerà il proprio impegno a contribuire alla solidarietà internazionale in materia di vaccini. Dobbiamo incrementare la fornitura di dosi ai Paesi più fragili, perché possano proteggere i loro cittadini e per impedire l'insorgenza e la diffusione di nuove e pericolose varianti. Solo il 2,8% di chi vive in un Paese a basso reddito ha ricevuto almeno una dose di vaccino, a fronte di quasi il 50% della popolazione mondiale". 

"Al Consiglio, discuteremo inoltre dell'approccio europeo per affrontare e superare eventuali future pandemie", "dobbiamo investire nella scienza e nella ricerca, che ci hanno permesso di avere vaccini efficaci e sicuri in pochi mesi". Draghi ha sottolineato che "dobbiamo evitare il ripetersi dei pericolosi episodi di protezionismo sanitario a cui abbiamo assistito nei primi mesi della pandemia. Continueremo a lavorare per migliorare la risposta globale a future crisi sanitarie anche in tutte le sedi multilaterali appropriate"

Elezioni amministrative: Roma e Torino guidano la vittoria del centro sinistra
 

Il centrosinistra vince sia a Roma che a Torino, Trieste al centro destra.

Il candidato del centrosinistra nella Capitale, Roberto Guatieri, si attesterebbe attorno al 60%, rispetto allo sfidante di centrodestra Enrico Michetti, dato al 40%. Stessa 'distanza' a Torino, dove il candidato del centrosinistra Stefano Lorusso è dato al 59%, mentre il candidato del centrodestra Paolo Damilano si attesterebbe al41%.
 

Rispetto alle scorse elezioni amministrative nel 2016, il centrosinistra ha confermato la guida di Milano, con Beppe Sala che ha vinto al primo turno, e a Bologna con Matteo Lepore che ha vinto al primo turno.

A Napoli, dove alle scorse elezioni aveva vinto Luigi De Magistris, al primo turno si è aggiudicata la vittoria il candidato del centrosinistra assieme al Movimento 5 stelle Gaetano Manfredi. Il centrosinistra conquisterebbe in più la Capitale, dove nel 2016 aveva ampiamente vinto la sindaca M5s Virgiania Raggi, e la città di Torino, anch'essa a guida M5s dopo la vittoria di Chiara Appendino nel 2016.

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Governo: prima riunione della Cabina di Regia sul Pnrr

Si è svolta questa mattina a Palazzo Chigi la prima riunione della Cabina di regia sul Pnrr presieduta dal Presidente del Consiglio Draghi. 

Hanno partecipato i ministri Franco, Orlando, Bianchi, Messa, Gelmini, Carfagna, Bonetti, Dadone, il viceministro Pichetto Fratin, i sottosegretari Garofoli e Vezzali e la coordinatrice della Segreteria tecnica del Pnrr Goretti.

Istruzione

Il ministro dell’istruzione Bianchi ha illustrato le linee di intervento di competenza del proprio ministero. Tali linee mostrano il pieno rispetto degli obiettivi concordati in sede europea.

Riforme

Sono 6 le riforme, tutte da adottare entro il 2022, di estrema importanza per il settore della formazione dei giovani.

La principale sarà la Riforma degli istituti tecnico professionali, destinata a colmare un divario del nostro Paese rispetto ai partner europei, strettamente collegata al rafforzamento della capacità di innovazione promosso dal Piano nazionale Industria 4.0. 

Altre riforme fondamentali sono quelle dell’Orientamento, per accompagnare gli studenti nella scelta di un percorso di formazione adeguato all'inserimento nel mondo del lavoro, come anche quelle del Reclutamento degli insegnanti e della Riorganizzazione del sistema scolastico.

Investimenti

Con riferimento agli investimenti, il Ministero sta procedendo all’assegnazione di risorse per oltre 17 miliardi, ripartiti nelle due grandi aree delle infrastrutture (fisiche e digitali) e del potenziamento delle competenze. Entro la fine di quest’anno il Ministero prevede di pubblicare bandi destinati principalmente ai Comuni in numerose aree di intervento. 

  • 3 miliardi destinati a nuovi asili nido, aggiuntivi rispetto ai 700 milioni per progetti in essere e 900 milioni in conto corrente per sostenere gli enti nella gestione. 
  • 800 milioni per la costruzione di scuole nuove, altamente sostenibili e adeguate a una didattica innovativa per gli studenti dei prossimi decenni.
  • Oltre 430.000 mq di nuove palestre per valorizzare le competenze legate all’attività motoria e sportiva, nonché aumentare l’offerta formativa oltre l’orario curricolare. 
  • 400 milioni per la costruzione e riqualificazione degli spazi dedicati alle mense, potente strumento per favorire l’attivazione del tempo pieno e la limitazione della dispersione scolastica in vista della prossima definizione e pubblicazione si avvierà un confronto con i territori e i soggetti interessati.

Con una scadenza meno ravvicinata, ma comunque in stadio avanzato di elaborazione, vi sono i bandi per i progetti per l’innovazione digitale (avviso entro marzo 2022), il piano di estensione del tempo pieno e il piano per la riduzione dei divari territoriali nella dispersione scolastica. 

Università e Ricerca

Il ministro dell’università e della ricerca, Maria Cristina Messa, ha illustrato le linee di intervento di competenza del proprio ministero le linee guida per gli investimenti in ricerca: i progetti di ricerca si inseriscono nelle aree di attività più innovative e aderenti alle sfide future del pianeta, come per esempio, rischi ambientali, scenari energetici del futuro, intelligenza artificiale e neuroscienze, biodiversità. 

Riforme 

Le riforme nei target entro il 2021 sono tutte in via di approvazione. Tra queste vi sono quella dei dottorati, per un migliore coinvolgimento delle imprese e centri di ricerca, l’introduzione di lauree abilitanti, che facilitino l’accesso all’esercizio delle professioni, la revisione delle classi di laurea, l’orientamento attivo nella transizione scuola università. 

Investimenti

Sono 9 i miliardi di euro destinati al rafforzamento della ricerca. Le linee guida per l’emanazione dei bandi, è stato spiegato, sono pronte e saranno rese pubbliche a breve. I relativi avvisi saranno tutti pubblicati entro il primo trimestre del 2022. I bandi sono rivolti a:

  • Identificazione di 5 “campioni nazionali”, per la costituzione di leader nazionali in varie aree di ricerca e sviluppo, con la pubblicazione del primo avviso entro i primi mesi del 2022
  • Selezione di 12 ecosistemi dell’innovazione, con attività legate all'istruzione superiore, alla ricerca applicata, all'innovazione su specifiche aree, definite in base alla specializzazione del territorio, con pubblicazione dell’avviso entro dicembre 2021 e conclusione della fase valutativa entro giugno 2022.
  • partenariati estesi alle Università che mirano a finanziare fino a un massimo di 15 grandi programmi di ricerca fondamentale e applicata trasversale, caratterizzati da un approccio interdisciplinare, con pubblicazione dell’avviso entro marzo 2022 e assegnazione delle risorse entro giugno 2022.

I progetti saranno selezionati con procedure trasparenti, che si concluderanno entro la prima metà del 2022.

La definizione di un sistema a rete consente il pieno coinvolgimento delle realtà territoriali di eccellenza presenti sull’intero territorio nazionale, comprese quelle del Mezzogiorno. In questo modo si garantisce il pieno rispetto del vincolo legislativo di destinazione del 40% di risorse alle aree del Sud.

Inoltre, le linee guida prevedranno anche che quattro assunzioni su dieci saranno riservate a ricercatrici.

Un ulteriore obiettivo del 2021, anch’esso in fase conclusiva, è la revisione della normativa sugli alloggi universitari, primo passo per realizzare entro il 2026 oltre 60.000 posti letto aggiuntivi soprattutto nelle sedi con maggiore carenza di domanda.

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Speciale elezioni: i risultati
MilanoNapoli Bologna vincono al primo turno i candidati del centrosinistra Sala (57,71%), Manfredi (63,16%) e Lepore (62,00%). A Roma non si riconferma la sindaca uscente Raggi e si va al ballottaggio tra Michetti (30,44%) e Gualtieri (27,03%). A Torino la sfida è tra Lo Russo (43,67%) e Damilano (38,92%). Al centrodestra la Regione Calabria, con Occhiuto al 54,41%.
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Letta (PD): "Vittoria centrosinistra rafforza unità e Governo"
"È un grande successo per il centrosinistra, per il Pd. Abbiamo vinto perché abbiamo privilegiato l'unità anzitutto quella interna al Pd e in secondo luogo quella interna al centrosinistra". Queste le parole del segretario del Pd, Enrico Letta, ai giornalisti a Siena dove ha vinto le elezioni suppletive alla Camera. "Questa grande vittoria del centrosinistra e del Pd rafforza l'Italia perché rafforza il governo Draghi", prosegue Letta. "Siamo tornati in sintonia con il paese, è il risultato più importante di questo voto. Lo dimostrano i risultati di tutti i grandi comuni e metropoli. La volta scorsa al primo turno non ottenemmo nessuna vittoria. È straordinario vedere il risultato di Napoli, Bologna e Milano. Si vince se si allarga la coalizione e se ci si allarga oltre il Pd", ha detto il segretario. "Abbiamo dimostrato che la destra è battibile", prosegue Letta, "la destra ha sbagliato campagna elettorale. Vinceva quando aveva un federatore, Berlusconi. Senza Berlusconi non vince più". "Sono molto fiero e orgoglioso di aver fatto una campagna di territorio", dice Letta, "abbiamo vinto sul campo".
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Il Governo lavora ad un provvedimento contro le morti sul lavoro
Il presidente Mario Draghi ha iniziato la conferenza stampa leggendo i nomi delle vittime sul lavoro: "Vorrei esprimere il più sentito cordoglio del governo, mio, per i morti sul lavoro che ieri e oggi hanno funestato la scena e l'ambiente psicologico ed economico del Paese. La più sentita vicinanza ai familiari e ai loro cari. Assume sempre di più i contorni di una strage che continua ogni giorno". "C'è l'esigenza di prendere provvedimenti immediatamente, entro la settimana prossima. E poi affronteremo i nodi irrisolti"
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Dpcm Draghi, lavoro in presenza nella PA dal 15 ottobre

Con la firma del presidente del Consiglio decreto che fa cessare il lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nella Pubblica amministrazione - afferma il ministro della Pubblica Amministrazione Brunetta - si apre l'era di una nuova normalità e si completa il quadro avviato con l'estensione dell'obbligo di green pass a tutto il mondo del lavoro: dal 15 ottobre i dipendenti pubblici torneranno in presenza, e in sicurezza".

"Con successivo decreto ministeriale, aggiunge, fornirò apposite indicazioni operative affinché il rientro negli uffici sia rispettoso delle misure di contrasto al Covid-19 e coerente con la sostenibilità del sistema dei trasporti. Nel frattempo, sono in corso le trattative per i rinnovi dei contratti pubblici, che garantiranno, una volta concluse, una regolazione puntuale dello smart working.

Non pregiudicare i servizi, avere strumenti tecnologici per comunicazioni sicure tra amministrazione e dipendenti come "una piattaforma digitale o un cloud" e piano per lo smaltimento degli arretrati. Sono alcune delle condizioni che saranno indicate nel decreto per il rientro graduale dei dipendenti pubblici in ufficio che sta preparando il ministro Renato Brunetta. Per il ricorso dello smart working nella pubblica amministrazione a partire dal 15 ottobre - e finché non arriveranno le regole con il rinnovo del contratto - si tornerà agli accordi individuali. 

Entro il 31 gennaio 2022, inoltre, ogni amministrazione dovrà presentare il Piano integrato di attività e organizzazione, all'interno del quale confluirà il Pola per il lavoro agile". Con le regole e con l'organizzazione, conclude - "potrà finalmente decollare uno smart working vero, strutturato, ancorato a obiettivi e monitoraggio dei risultati, che faccia tesoro degli aspetti migliori dell'esperienza emergenziale e che assicuri l'efficienza dei servizi, essenziale per sostenere la ripresa del Paese, e la soddisfazione dei cittadini e delle imprese: il mio faro". 

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Femminicidi: prospettive normative - Partecipano Fico, Lamorgese, Bonetti 
Venerdì 24 settembre, alle ore 10, presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, si svolge il convegno "Femminicidi:prospettive normative". Apre i lavori il presidente della Camera, Roberto Fico. Intervengono la deputata Stefania Ascari, Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente di "Telefono rosa", Fabio Roja, presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Milano, vittime di violenze sessuali, Valeria Valente, presidente della Commissione di inchiesta sui femminicidi del Senato, Elena Bonetti, ministra delle Pari opportunità. Conclude la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese. Modera Marcello Cardona, commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati internazionali violenti.
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Governo: misure urgenti per l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e del Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening.

Di seguito le principali previsioni.

Lavoro pubblico

A chi si applica

È tenuto a essere in possesso dei Certificati Verdi il personale delle Amministrazioni pubbliche. 

L’obbligo riguarda inoltre il personale di Autorità indipendenti, Consob, Covip, Banca d’Italia, enti pubblici economici e organi di rilevanza costituzionale. Il vincolo vale anche per i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice.

Inoltre l’obbligo è esteso ai soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o formativa presso le pubbliche amministrazioni.

Dove si applica

Il possesso e l’esibizione, su richiesta, del Certificato Verde sono richiesti per accedere ai luoghi di lavoro delle strutture prima elencate.

I controlli e chi li effettua

Sono i datori di lavoro a dover verificare il rispetto delle prescrizioni. Entro il 15 ottobre devono definire le modalità per l’organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro inoltre individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.

Le sanzioni

Il decreto prevede che il personale che ha l’obbligo del Green Pass, se comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell’accesso al luogo di lavoro, è considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della Certificazione Verde; dopo cinque giorni di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso. La retribuzione non è dovuta dal primo giorno di assenza. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.

Per coloro che sono colti senza la Certificazione sul luogo di lavoro è prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro e restano ferme le conseguenze disciplinari previste dai diversi ordinamenti di appartenenza.

Cariche elettive 

L’obbligo di Green Pass vale anche per i soggetti titolari di cariche elettive e di cariche istituzionali di vertice. 

Organi costituzionali

Gli organi costituzionali, ciascuno nell'ambito della propria autonomia, adeguano il proprio ordinamento alle nuove disposizioni sull’impiego delle Certificazioni Verdi.

Lavoro privato

A chi si applica

Sono tenuti a possedere e a esibire su richiesta i Certificati Verdi coloro che svolgano attività lavorativa nel settore privato.

Dove si applica

Il possesso e l’esibizione, su richiesta, del Certificato Verde sono richiesti per accedere ai luoghi di lavoro.

I controlli e chi li effettua

Come per il lavoro pubblico, anche per quello privato sono i datori di lavoro a dover assicurare il rispetto delle prescrizioni. Entro il 15 ottobre devono definire le modalità per l’organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro inoltre individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.

Le sanzioni

Il decreto prevede che il personale ha l’obbligo del Green Pass e, se comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell’accesso al luogo di lavoro, è considerato assente senza diritto alla retribuzione fino alla presentazione del Certificato Verde. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.

È prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro per i lavoratori che abbiano avuto accesso violando l’obbligo di Green Pass.

Per le aziende con meno di 15 dipendenti, è prevista una disciplina volta a consentire al datore di lavoro a sostituire temporaneamente il lavoratore privo di Certificato Verde.

Tamponi calmierati

Il decreto prevede l’obbligo per le farmacie di somministrare i test antigenici rapidi applicando i prezzi definiti nel protocollo d’intesa siglato dal Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19, d’intesa con il Ministro della salute. L’obbligo vale per le farmacie che hanno i requisiti prescritti. 

Le nuove norme prevedono inoltre la gratuità dei tamponi per coloro che sono stati esentati dalla vaccinazione.

Tribunali

Il personale amministrativo e i magistrati, per l’accesso agli uffici giudiziari, devono possedere ed esibire le Certificazioni Verdi. Al fine di consentire il pieno svolgimento dei procedimenti, l’obbligo non si estende ad avvocati e altri difensori, consulenti, periti e altri ausiliari del magistrato estranei all’amministrazione della Giustizia, testimoni e parti del processo.

Revisione misure di distanziamento

Entro il 30 settembre, in ragione dell’estensione dell’obbligo di Green Pass e dell’andamento della campagna vaccinale, il Cts esprime un parere relativo alle condizioni di distanziamento, capienza e protezione nei luoghi nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative. La rivalutazione sarà propedeutica all’adozione degli successivi provvedimenti.

Sostegno allo sport di base

Il provvedimento interviene, vista la grave crisi che continua ad attraversare il settore sportivo a causa dell’emergenza pandemica, anche sul settore sportivo. In particolare:

  • a sostegno della maternità delle atlete non professioniste;
  • a garanzia del diritto all’esercizio della pratica sportiva quale insopprimibile forma di svolgimento della personalità del minore;
  • a incentivare l’avviamento all’esercizio della pratica sportiva delle persone disabili mediante l’uso di ausili per lo sport. 

Inoltre le risorse potranno essere destinate ad assicurare un ulteriore sostegno all’attività sportiva di base, anche attraverso finanziamenti a fondo perduto da attribuire alle associazioni e società sportive dilettantistiche.

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Aumenti energia, interviene il Governo

 L'aumento in fattura è determinato da una lunga serie di oneri che nulla hanno a che vedere con i consumi veri e propri. Un vasto elenco su cui il governo è pronto a intervenire, proprio per evitare l'aumento del 40% annunciato nei giorni scorsi dal ministro Cingolani. A quanto si apprende, una misura per evitare il rincaro delle bollette dovrebbe essere sul tavolo del Consiglio dei ministri in programma a palazzo Chigi. Il provvedimento dovrebbe passare non da un taglio dell'Iva, come sostenevano rumors delle ultime ore, bensì dallo stop agli oneri di sistema.

A pesare sul costo finale (di una famiglia tipo che ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all'anno e una potenza impegnata di 3 kW) sono per il 17,5% le spese per il trasporto e la gestione del contatore; per il 10,7% gli oneri di sistema; per il 12,6% le imposte; per il 7,5% la commercializzazione al dettaglio e per il 51,7% i costi di approvvigionamento dell'energia.

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Il Governo ha deciso: grenn pass obbligatorio sui luoghi di lavoro
 

Il Governo vuole varare un decreto legge per rendere obbligatorio il green pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati. L'obbligo scatterà a ottobre. I sindacati chiedono che i tamponi nei luoghi di lavoro siano gratuiti e che non ci siano per gli inadempienti nè licenziamenti nè demansionamenti strutturali. I lavoratori in quarantena dovranno comunque percepire il salario.

Questo l'esito dell'incontro a palazzo Chigi tra Governo e sindacati. Il ministro per lo Sviluppo economico, il leghista Giancarlo Giorgetti, ha pienamente avallato la linea di Draghi e del Governo. Il Governo ha anche comunicato che l'emergenza covid durerà almeno fino alla fine del 2021. Il Consiglio dei Ministri dovrebbe svolgersi domani alle 16, ma l'ordine del giorno non è stato ancora ufficializzato.
   

Cgil, Cisl e Uil avrebbero preferito l'introduzione per legge dell'obbligo vaccinale. 

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Parlamento Europeo: paesi membri riconoscano unioni Lgbt
 L'Unione europea deve rimuovere tutti gli ostacoli che le persone Lgbtiq affrontano nell'esercitare i loro diritti fondamentali e far sì che i matrimoni o le unioni registrate in uno Stato membro siano riconosciute in tutti i Paesi dell'Ue,. E' quanto richiesto dagli eurodeputati in una risoluzione approvata dall'assemblea plenaria del Parlamento europeo con 387 voti favorevoli, 161 contrari e 123 astensioni. Nel testo gli eurodeputati esortano tutti i gli Stati membri  a riconoscere come genitori legali gli adulti menzionati nel certificato di nascita di un bambino ed a riconoscere il diritto al ricongiungimento familiare alla coppie dello stesso sesso ed alle loro famiglie per evitare il rischio che i loro bambini diventino apolidi nel caso in cui le loro famiglie si spostino all'interno dell'Ue. 
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Governo pronto a calmierare aumento energia
 "I dati tendenziali sugli aumenti dei costi dell’energia sono noti e monitorati da tempo dagli addetti ai lavori: le variazioni delle bollette sono stabilite ogni trimestre dall’autorità per l’energia sulla base del costo delle materie prime come il gas e dal costo della CO2”. Lo sottolinea il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani in una nota. “Il governo è fortemente impegnato per la mitigazione dei costi delle bollette dovuti a queste congiunture internazionali e per fare in modo che la transizione verso le energie più sostenibili sia rapida e non penalizzi le famiglie”, conclude il ministro.
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Bruxelles: aiuti Governo per Alitalia contro norme Ue.
 

La Commissione europea ha concluso che Italia Trasporto Aereo non è il successore economico di Alitalia e quindi non è responsabile del rimborso degli aiuti di Stato illegali ricevuti da Alitalia. Lo riferisce lo stesso esecutivo Ue, precisando che i conferimenti di capitale pari a 1,35 miliardi di euro a favore della newco sono conformi alle condizioni di mercato e non si configurano quindi come aiuti di Stato ai sensi delle norme Ue. "L'Italia ha dimostrato che esiste una chiara discontinuità tra Alitalia e la nuova compagnia aerea Ita", ha detto la vice presidente Ue Margrethe Vestager.

"Ita non si farà carico dei biglietti prepagati che i passeggeri hanno già acquistato da Alitalia" e "per evitare un impatto negativo sui passeggeri e garantirne la protezione, l'Italia ha accettato di rimborsare i biglietti prepagati che Alitalia non avrà onorato al momento della cessazione delle sue attività". Lo scrive la Commissione europea pubblicando il piano elaborato dall'Italia per garantire la discontinuità economica tra Alitalia e Ita.

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Calendari Camera e Senato: commissioni e aula
La Camera dei deputati riparte lunedì 13 settembre (alle ore 14, con eventuale prosecuzione notturna) avrà luogo la discussione generale del disegno di legge C. 2357​ – decreto-legge 103/2021 - Misure urgenti per la tutela delle vie d’acqua di interesse culturale e per la salvaguardia di Venezia, nonché disposizioni urgenti per la tutela del lavoro (approvato dal Senato – scadenza:18 settembre 2021).
 
Nella seduta di mercoledì 15 settembre, a partire dalle ore 16, avrà luogo l’informativa urgente del Governo con la partecipazione della Ministra dell’Interno, sul rave party svoltosi tra il 13 e il 19 agosto presso il lago di Mezzano, nel Viterbese.
Martedì 14, alle ore 9.30, avranno luogo interpellanze e interrogazioni.
Mercoledì 15 settembre, alle ore 15, avranno luogo interrogazioni a risposta immediata (question time), con trasmissione in diretta televisiva.
enerdì 17 settembre, alle ore 9.30, avranno luogo interrogazioni urgenti.
 
Nel corso della settimana la Commissione Affari sociali  in sede referente, proseguirà l’esame del disegno di legge di conversione del DL 111/2021, recante Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti (C. 3264​ Governo – Rel. Novelli, FI).
 
In sede consultiva, per il parere Alla V Commissione Bilancio avvierà l’esame congiunto del Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2020 (C. 3258​ Governo, approvato dal Senato) e delle Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2021 (C. 3259​ Governo, approvato dal Senato) e delle relative Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze (limitatamente alle parti di competenza), Tabella n. 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (limitatamente alle parti di competenza) e Tabella n. 14: Stato di previsione del Ministero della salute (Rel. Ruggiero, M5S).
 
L’Aula del Senato si torna a riunire martedì 14 settembre con l’esame del ddl di conversione del decreto-legge n. 105 sul green pass, trasmesso da Montecitorio, e i ddl di delega sulla riforma del processo penale (già approvato dalla Camera) e del processo civile, ove conclusi in Commissione.
 
 
La Commissione Igiene e Sanità esaminerà in sede consultiva ddl n. 2382 (d-l 105/2021 - Emergenza COVID-19 e sicurezza attività sociali ed economiche), approvato dalla Camera dei deputati - Parere alla 1 a Commissione - Relatrice Rizzotti.
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Il Governo punta sulla ricollocazione col programma "GOL"
Il governo ha presentato un nuovo strumento per l’occupazione. Si chiama Gol, acronimo di Garanzia di occupabilità dei lavoratori. Per attivare questo strumento il governo può contare su 4,9 miliardi complessivi nel quinquennio 2021-25.
Gli obiettivi: come concordato con l’Europa, entro il 2025 dovrà trovare un impiego ad almeno 3 milioni di persone.
almeno il 75% deve essere rappresentato da donnedisoccupati di lunga durata, persone con disabilità, giovani under 30 e lavoratori over55.
Almeno 800mila dei nuovi occupati dovranno essere coinvolti in attività di formazione, di cui 300mila per il rafforzamento delle competenze digitali.
Potranno beneficiare di Gol i lavoratori in Cig, Ma saranno ammessi a Gol anche i beneficiari di Naspi e Dis-coll, del reddito di cittadinanza, i lavoratori fragili o vulnerabili (Neet, meno di 30 anni, disabili, donne in condizioni di svantaggio, over55), i disoccupati senza sostegno al reddito, i cosiddetti working poor (in condizioni di precarietà).
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Decreto Sostegni bis: le principali novità per le imprese

Il Decreto interviene con uno stanziamento di circa 40 miliardi di euro al fine di potenziare ed estendere gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio e di contenere l'impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione adottate.

Gli interventi previsti si sviluppano su 7 linee di azione principali:

  • sostegno alle imprese, all'economia e abbattimento dei costi fissi;
  • accesso al credito e liquidità delle imprese;
  • tutela della salute;
  • lavoro e politiche sociali;
  • sostegno agli enti territoriali;
  • giovani, scuola e ricerca;
  • misure di carattere settoriale.

La prima misura, per la quale sono stati stanziati 15 miliardi di euro, prevede un nuovo pacchetto di contributi a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d'impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate. 
Con questo nuovo intervento si vuole raggiungere una platea ancora più ampia di beneficiari e di fornire un ristoro maggiormente in linea con gli effettivi danni economici subiti dagli operatori a causa della pandemia.

La misura, in particolare, si articola su tre componenti:

  • la replica del precedente intervento previsto dal primo decreto "sostegni", con un contributo a fondo perduto per le partite IVA con determinate classi di ricavi, che abbiamo subito un calo del fatturato di almeno il 30% tra il 2019 e il 2020;
  • una seconda componente basata sul calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2021;
  • la terza componente si concentrerà sui risultati economici dei contribuenti, anziché sul fatturato. Il contributo verrà infatti assegnato sulla base del peggioramento del risultato economico d'esercizio e terrà conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021.

Ulteriori misure sono previste per il sostegno all'economia e l'abbattimento dei costi fissi delle imprese. Le elenchiamo di seguito:

  • credito d'imposta per canoni di locazione ed affitto di immobili ad uso non abitativo per i mesi da gennaio a maggio 2021. Per imprese del settore alberghiero e turistico, agenzie di viaggio e tour operator la misura è estesa fino a luglio 2021;
  • esenzione della Tari per gli esercizi commerciali e le attività economiche colpite dalla pandemia;
  • il contributo per il pagamento delle bollette elettriche diverse dagli usi domestici viene prorogato fino a luglio 2021;
  • viene accresciuta con uno stanziamento di 1,6 miliardi la dotazione del Fondo per l'internazionalizzazione delle imprese;
  • viene integrato con 100 milioni di euro il Fondo per gli operatori del turismo invernale.
  • viene potenziato con 120 milioni di euro il Fondo per sostenere le attività connesse con eventi e matrimoni e i parchi tematici;
  • viene istituito un 'Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse';
  • viene differita per ulteriori 2 mesi, fino al 30 giugno 2021, la sospensione delle attività dell'Agente della Riscossione;
  • viene rinviata a gennaio 2022 l'entrata in vigore della cosiddetta "plastic tax".
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Il nuovo decreto Draghi in vigore
Le nuove norme sono destinate a sostituire quelle che scadono il 6 aprile confermando lo stop alla zona gialla fino a maggio con la possibilità di rivedere la decisione se i numeri del contagio lo consentiranno. 
Questi in sintesi i provvedimenti al vaglio dell'Esecutivo:
 
  • confermare il congelamento della zona gialla fino alla scadenza del decreto;
  • colorare tutta l'Italia di rosso e arancione, quindi con bar e ristoranti chiusi, e il divieto di spostamento tra regioni;
  • consentire il rientro in classe agli studenti fino alla prima media in zona rossa e fino alla terza media in zona arancione con il 50% di Didattica a Distanza nelle scuole superiori.
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Anche il M5S e la Lega sosterranno Draghi
Abbiamo ribadito il concetto che quando e se si formerà un nuovo governo noi ci saremo sempre con lealtà", ha detto il capo politico M5S Vito Crimi dopo le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi. Il nuovo governo deve avere "un'ambizione solidale, ambientalista, europeista. E partendo da quello che è stato già realizzato. Abbiamo trovato da parte sua la consapevolezza di partire con l'umiltà di chi accoglie quanto fatto prima. Abbiamo ribadito la nostra volontà che non siano indebolite misure come il reddito di cittadinanza".
"Noi non poniamo condizioni. Altri lo fanno, noi nessuna conizione né su persone né sulle idee. Il bene del paese deve superare interesse personale e partitico". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini al termine dell'incontro con Draghi. "Nessuna tassa, semmai una pace fiscale per aiutare i cittadini. Molto tempo lo abbiamo impiegato sullo sviluppo e crescita". "E' stata mezz'ora di confronto interessante e stimolante sui temi concreti sull'idea dell'Italia che per diversi aspetti coincide", ha detto il segretario della Lega
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Giornata centrale per l'esito dell'incarico di Draghi
Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi ha svolto  il primo giorno di consultazioni, che si protrarranno anche nella giornata di venerdì 5 febbraio e nella mattinata di sabato. Il premier incaricato dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha incontrato i gruppi parlamentari meno numerosi di Camera e Senato: ecco chi si è già espresso in favore dell'ex presidente della Bce: +Europa di Emma Bonino, Azione di Carlo Calenda, i Radicali di Benedetto Della Vedova, il Maie di Ricardo Merlo, Centro Democratico di Bruno Tabacci, il gruppo delle minoranze linguistiche, così come i centristi vicini al centrodestra di Maurizio Lupi (Noi on l'Italia), Giovanni Toti (Cambiamo) e Gaetano Quagliariello (Idea).
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Il viceministro all'Economia Misiani apre al MES: "Strumento utile e conveniente".
 "I due decreti Ristori sono stati coperti rimanendo nell'ambito degli scostamenti di bilancio già autorizzati dal Parlamento. Quanto alla Legge di Bilancio, arriverà in Parlamento questa settimana e seguirà il doppio binario già previsto: da una parte, le risorse per l'emergenza - ammortizzatori sociali e aiuti per i settori più in crisi - dall'altra, i progetti e le riforme per lo sviluppo sostenibile, portando gli investimenti pubblici ben al di là del 3% del PIL. Se sarà necessario chiedere ulteriori risorse per la legge di Bilancio, lo verificheremo nelle prossime settimane in relazione all'evoluzione della situazione epidemiologica e delle misure restrittive".
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Governo, Decreto ristori bis: aiuti per partite iva e famiglie

Mentre già lunedì circa 211mila attività inizieranno a trovare sul conto corrente i bonifici dell'Agenzia delle Entrate definiti con il decreto Ristori 1, il consiglio dei ministri ha dato il via libera nella notte al decreto Ristori bis, con il nuovo pacchetto di aiuti per le attività e le famiglie più colpite dalle nuove restrizioni anti-Covid.

Con il provvedimento oltre alle partite Iva ci saranno anche aiuti per le famiglie che avranno i figli a casa già alle medie, con la possibilità di prendere il congedo al 50% o di utilizzare altri 1000 euro di bonus babysitter.

 

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Dpcm, Conte: "Italia divisa in 3 aree"
"Abbiamo distinto la penisola in 3 aree: gialla, arancione e rossa. Ciascuna con proprie misure restrittive. Tutte le misure entreranno in vigore venerdì, per consentire a tutti di avere il tempo congruo per disporre le proprie attività". Sono le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che illustra le misure del nuovo Dpcm.
"Nell'area gialla rientrano Abruzzo, Basilicata, campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Sardegna, Liguria, Marche, Toscana, Umbria, Veneto, province di Trento e di Bolzano", dice. "Puglia e Sicilia rientrano nell’area arancione. Le regioni dell’area rossa, ad alta criticità, sono Calabria, Lombardia Piemonte e Valle d’Aosta", aggiunge.
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